Un’importante risorsa: la Banca del Tempo
Fonte: www.phifoundation.com
Lo sai che esiste una banca dove si scambiano favori al posto del denaro?
Si chiama Banca del Tempo ed è un luogo in cui le persone si scambiano delle piccole attività o servizi per aiutarsi reciprocamente. E’ impostata come i normali istituti di credito: aprendo un conto corrente viene consegnato al nuovo correntista un libretto assegni per effettuare i propri “movimenti bancari”. La differenza sostanziale consiste nell’assenza delle transazioni economiche in quanto esiste solo la forma di scambio per le attività richieste, dove l’unità di misura utilizzata è il tempo orario impiegato.
L’operatore della Banca del Tempo ha il compito di gestire la transazione dell’attività, si può dedicare un’ora di ripetizione ad una studentessa ed in cambio si può chiedere alla Banca del Tempo una baby-sitter per ugual periodo. Gli scambi avvengono attraverso il libretto degli assegni e le ore utilizzate, o accumulate, vengono registrate sul proprio conto corrente.
Cosa sono le Banche del Tempo?
Le Banche presenti sul territorio nazionale sono oltre 400, la cui partecipazione è prevalentemente femminile. Tutti possono aprire un conto corrente e impiegare qualche ora nelle attività scelte perché non servono particolari competenze o qualifiche.
La Banca del Tempo è nata nel 1992, diffondendosi nelle scuole medie e superiori negli anni successivi. Con la crisi degli ultimi tempi sono aumentate le iscrizioni per usufruire dello scambio di attività alla pari, soprattutto tra i pensionati, creando un sostegno al volontariato; ad oggi, con l’emergenza dei Richiedenti Asilo (programma di protezione internazionale), queste Banche potrebbero avere un elevato potenziale verso l’inclusione sociale. Valutare e analizzare le possibilità di costruire delle relazioni tra i diversi gruppi di appartenenze culturale, in una forma di collaborazione e sostegno reciproco.
Le organizzazioni non profit interessate ad aprire uno “sportello” sul proprio territorio possono contattare l’Associazione Nazionale Banche del Tempo, la quale metterà a disposizione un software per la gestione della domanda/offerta nonché una formazione adeguata per gli operatori volontari impegnati nelle attività di segreteria.
Per aderire semplicemente alle attività di scambio, occorre compilare la scheda di iscrizione e pagare una quota associativa annuale e la eventuale copertura assicurativa.
Statuto e regolamento della no profit sono consultabili sul sito.
Manuela Mussa
Phi Foundation