Dialogo tra Manuela e Lilia, operatrice di una banca del tempo:
Prima fase: formazione del gruppo promotore, valutazione di fattibilità, formazione
M: Buongiorno mi chiamo Manuela e vorrei avere delle informazioni circa l’apertura di una banca del tempo nella mia città, ma non so proprio da dove cominciare.
L: Ciao, sono Lilia. Bisognerà formare un piccolo gruppo iniziale, può essere un gruppo di amici che condividono lo stesso desiderio e le stesse finalità. E’ importante che il gruppo abbia ben chiaro cosa significa scambio e reciprocità. Fin dai primi incontri, il gruppo sia nella fase preliminare che nelle fasi successive, registrerà le ore in modo da avere un piccolo patrimonio in ore e lo può fare non solo per dare il proprio contributo all’aperura della banca, ma anche per scambiare attività e prestazioni personali in modo da “sperimentare” lo scambio. Sarete i primi iscritti alla Banca. Le ore dedicate verranno regolarmente conteggiate. Compilate un elenco delle cose che servono.
M: Questo forse è l’aspetto più facile, ma mi spaventa tutta l’organizzazione e la gestione della segreteria e dello sportello.
L: Eh si ti comprendo, anche per me è stato così. In questa fase è molto importante partecipare ad un laboratorio di formazione e mettersi in contatto con una banca già operante.
Seconda fase: progettazione
L: In questa fase è opportuno che il gruppo scelga al proprio interno un coordinatore (naturalmente non un “capo”) che darà il proprio tempo per garantire una presenza continua e competente e per organizzare il gruppo. Bisogna avere un luogo, una sede anche piccola. E’ importante anche incominciare a lavorare all’esterno per conoscere i bisogni ma anche le risorse del territorio. Può essere utile a tale scopo studiare i piani di zona, proprio perché le banche operano in un contesto sociale.
M: Vuol dire preparare un piccolo progetto che ci serva da conoscenza delle necessità e delle disponibilità del territorio?
L: Certo, un progetto che presenterete eventualmente al comune, od al municipio. Il rapporto con le istituzioni, specialmente in questa fase è fondamentale. Dovrete inoltre scegliere il nome dell’associazione, la natura giuridica, un logo e volendo, registrare lo statuto.
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