Curiosità sulle Banche del Tempo

Le B.d.T. funzionano sia nelle grandi sia nelle piccole città e in tutte le parti d’Italia. Ovviamente, se la dimensione della città è molto grande, la B.d.T. coinvolgerà uno spicchio soltanto di territorio e le persone che gravitano su di esso. Ad esempio: un quartiere, una frazione
A partire dai primi mesi del 1998, le B.d.T. hanno iniziato anche a diffondersi nelle scuole medie e nelle superiori. Il merito va ad alcune insegnanti che hanno compreso che queste associazioni sono essere un veicolo per l’educazione alla reciproca solidarietà e al valore della comunità. Oltre all’aiuto che i migliori in classe offrono ai meno capaci, grazie ad esse i ragazzi si scambiano soprattutto saperi esterni alla scuola e quasi sempre sono i meno bravi negli studi ad insegnare qualcosa ai migliori. Ad esempio: a nuotare, a suonare la chitarra o il pianoforte oppure a farsi una cultura sulla musica rock. In alcuni casi si sono formati piccoli gruppi di teatranti che offrono i loro spettacoli ad associazioni di adulti e anziani, favorendo in tal modo scambi e relazioni intergenerazionali davvero uniche.

L’organizzazione di una Banca del Tempo
L’organizzazione delle B.d.T., per quanto riguarda gli scambi di tempo e la loro contabilità, è copiata dalle banche vere. Ad esempio: gli scambi si pagano con assegni presi dal libretto in dotazione di ciascun socio; ciascun socio ha un proprio conto corrente sul quale la segreteria della banca segna i crediti (le ore date, cioè gli assegni depositati), sia i debiti (le ore ricevute, cioè gli assegni spesi). Chi ritira soltanto, è richiamato con cortesia e comprensione a rientrare, ma se fa il furbo viene, sempre cortesemente, messo alla porta.

Fisionomia delle BdT
L’ottanta per cento degli iscritti sono donne; il dato mostra la partecipazione degli uomini, in aumento rispetto ai primi anni. Aumentano sia i giovani ma in misura maggiore i pensionati e questo in tendenza con l’andamento demografico. Anche il dato della crescita dei casalinghi e dei disoccupati, se si legge nella situazione di crisi economica che sta attraversando il paese, è un dato significativo.

Progettualità
La maggior parte sono progetti culturali, progetti rivolti alle scuole, progetti socio- assistenziali, ambientali, di formazione e di esperienze di cittadinanza attiva. Alcuni sono stati  realizzati con la collaborazione degli enti locali o con altre associazioni. Mentre molte sono le Banche che svolgono autonomamente i propri progetti sul territorio senza alcun tipo di collaborazione.