Relazione conferenza Bdt Nichelino del 31 maggio 2018
Banche del Tempo 4.0 “ Tra sogni e bisogni” Le Banche del Tempo e la sfida delle nuove tecnologie.
La conferenza era suddivisa in quattro capitoli:
- Nell’era dell’industria 4.0 come progettare un futuro con Humanitas.
- Il bisogno di sapere al tempo di Internet. Dalla fake news ai social come non rimanere imprigionati nella rete.
- Il sogno di una informazione libera e il bisogno di approfondimento nell’era della comunicazione digitale.
- Il libro come carburante dei sogni e cura dell’anima.
Dopo una breve introduzione, Erminia Ruggeri Presidente della B.D.T. di Nichelino, ha lasciato la parola ai relatori.
Lo psicologo Dr. Angelo Musso è intervenuto sul capitolo uno mettendo in evidenza l’incremento sempre più massiccio della robotizzazione nell’industria e i nuovi studi che si stanno facendo per costruire robot che dovrebbero sostituire gli umani in campi come la cura della casa e della persona.
A poi dedicato un momento, più attinente alla Psicologia, parlando della dipendenza che adulti ma soprattutto giovani hanno col cellulare con conseguente spersonalizzazione delle relazioni tra le persone.
Il professore Alberto Vasciaveo docente di Informatica presso l’Istituto Maxwell di Nichelino nel suo intervento sul punto2 ha dapprima spiegato il funzionamento di Internet, poi con l’ausilio di slide e alcuni video ha parlato dei pericoli della rete dalle Fake news all’uso che può venire fatto dei nostri dati personali e delle cose che postiamo fotografie ecc. che possono creare situazioni quali il cyberbullismo o le truffe telematiche, invitando quindi ad un uso più consapevole di Internet.
Il giornalista Luca Battaglia dell’Eco del Chisone ha parlato dei giornali in tempi di Internet spiegando l’importanza di distinguere il Fatto dall’opinione è la necessità che solo i giornali possono approfondire le notizie soprattutto quelli che si occupano di cronaca legate al territorio di cui fanno parte.
Infine Loredana Pilati direttrice della Biblioteca ha ricordato come anche nell’era digitale il libro sia importante avvalorando la sua tesi con delle frasi di grandi scrittori e leggendo una poesia di Emily Dickinson, un vero inno del libro e della lettura.
Quale conclusione possiamo trarre da questa serata? Che le nuove tecnologie possono essere un supporto valido per migliorare la nostra vita ma non dobbiamo divenirne schiavi, perché valori come lo scambio, la solidarietà, l’amicizia che sono insiti nella Banca del Tempo non potranno mai essere sostituiti da una macchina.
Lilia