La Banca del tempo compie dieci anni: l’impegno ad alleviare il malessere sociale
Fonte: www.termolionline.it
TERMOLI. Grande serata della Banca del Tempo “Generazioni in… tempo”, presso il ristorante la “Commedia Divina” di Giorgione per festeggiare il primo decennale della costituzione dell’associazione.
La presidente Teresa De Rosa in apertura ha ribadito l’importanza del ruolo che hanno le Banche dei Tempi all’interno della nostra società.
“Negli attuali contesti sociali non esistono più i valori di un tempo, valori che venivano tramandati all’interno della famiglia. Questa carenza ha causato il malessere sociale che stiamo vivendo, con conseguenze devastanti soprattutto tra i giovani.
Ed è appunto questo che si prefiggono le Banche dei Tempi, il recupero di tradizioni e valori quali il rispetto della persona, la fiducia negli altri, la reciprocità e la condivisione necessari per migliorare il nostro “Stile di vita” e tendere al “Ben- essere” comune.
La serata è stata dedicata al cibo, cibo inteso come tradizione, cultura e valore da salvaguardare e tramandare.
Un tempo il cibo serviva oltre che a condividere la quotidianità, a caratterizzare ricorrenze religiose particolari dove il sentimento della religiosità si esprimeva attraverso gesti di condivisione e solidarietà.
Ha illustrato l’evento la socia Angela Rusciano che ha parlato di Mensa Fraterna e Sacralità del cibo.
“Abbiamo scelto le tredici portate della tavola di San Giuseppe di Guardialfiera, in quanto rito tra i più antichi esistenti sul territorio molisano (memorie storiche lo fanno risalire al 1759) e abbiamo voluto far rivivere questa tradizione perché ci ha colpito la particolarità e la forza di questa devozione dove la convivialità esprime socialità, condivisione, affetto e fede”. La presidente, per la particolare ricorrenza, ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la nascita e la crescita dell’associazione, in modo particolare la stampa locale, tra cui Termolionline.it, per il sostegno dato all’associazione in questi dieci anni di attività.
Momento di commozione, nel corso della serata, quando è stata consegnata al socio, Cleofino Casolino, una targa per attestare i suoi oltre cinquant’anni di attività di “Acconciatore”, professione che ha svolto con la massima competenza e passione, oltre che con l’umiltà che lo contraddistingue, fino a diventare un’istituzione per la nostra città. Alla fine della serata, dopo il taglio della torta, gli ospiti hanno ricevuto in dono una brochure che illustra la Mensa Fraterna come descritta dallo scrittore Francesco Jovine nel libro “Viaggio nel Molise”.
L’auspicio è che questa iniziativa consolidi tale tradizione facilitandone la trasmissione, come un patrimonio di famiglia, di generazione in generazione.